Helveticoins
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Helveticoins
Galleria Monete
899.00 CHF
GrecoClassificazione:Molto bello a splendido (ss-vz)
Il tetradramma attico con il motivo della civetta fu coniato ad Atene tra il 454 e il 404 a.C. ed è una delle monete d’argento più celebri dell’antichità. Al dritto appare la testa della dea Atena, protettrice della città e simbolo di saggezza e strategia. Al rovescio è raffigurata la sua civetta sacra accanto a un ramo d’ulivo e a una falce di luna, con le lettere « ΑΘΕ » che ne indicano l’origine ateniese. Queste monete ebbero un ruolo centrale nei commerci della Lega Delio-Attica e riflettono la potenza culturale ed economica di Atene classica. Ancora oggi il detto « portare civette ad Atene » ricorda la loro grande diffusione nell’antichità.
249.99 CHF
GrecoClassificazione:Molto bello a splendido (ss-vz)
Questo statere della Lega tessalica fu coniato tra la fine del II e la metà del I secolo a.C. sotto i magistrati Sosibios e Simy…. Al dritto compare la testa di Zeus coronata da una doppia ghirlanda di quercia, simbolo della sua autorità e della potenza divina. Al rovescio Atena Itonia avanza con passo deciso, sollevando una lancia nella mano destra e reggendo uno scudo con il braccio sinistro; un’ape appare come segno di controllo. Queste monete riflettono l’autonomia e la coesione della Lega tessalica nella tarda età ellenistica.
22.99 CHF
RomanoClassificazione:Bello a buono (s-g)
Dritto: Busto laureato, drappeggiato e corazzato di un giovane imperatore a destra (leggenda non leggibile). Rovescio: ΥΠ ΠΟΝΤΙΑΝΟΥ ΜΑΡΚΙΑΝΟΠΟΛΕΙΤΩΝ – Artemide avanza verso destra, tiene l’arco e trae una freccia dalla faretra; cane corre a destra ai suoi piedi; E nel campo sinistro. Rif.: Varbanov 1159 var.; AMNG I/1 912 (tipo). Diametro 27 mm – Bronzo (Æ). Emissione provinciale di Marcianopoli sotto il governatore Pontiano, probabilmente per Gordiano III.
59.99 CHF
RomanoClassificazione:Molto bello (ss)
Coppia padre-figlio della zecca provinciale di Viminacium, entrambi con il rovescio tipico: Mesia in piedi a sinistra tra toro e leone, leggenda P M S COL VIM, con AN … in esergo. Filippo I (244–249 d.C.) — Æ (dimensione sesterzio), ca. 30 mm. Dritto: IMP M IVL PHILIPPVS AVG, busto laureato, drappeggiato e corazzato a destra (ritratto maturo). Rovescio: P M S COL VIM, Mesia tra toro e leone; AN … in esergo. Cfr. AMNG I/1 120 (tipo). Filippo II (247–249 aug. / 244–247 cesare) — Æ, 21–22 mm (ritratto giovanile). Dritto: M IVL PHILIPPVS CAES (cesare) oppure IMP M IVL PHILIPPVS AVG (augusto), busto a destra. Rovescio: P M S COL VIM, Mesia tra toro e leone; AN … in esergo (annotato AN VIIII = 247/48). Cfr. AMNG I/1 (tipi di Filippo II). Set storico coerente con lo stesso rovescio di Viminacium per padre e figlio.
99.99 CHF
RomanoClassificazione:Splendido (vz)
L’antoniniano dell’imperatore Filippo I, detto “l’Arabo”, fu coniato tra il 244 e il 249 d.C. Proveniente dalla provincia d’Arabia, Filippo regnò in un periodo turbolento e divenne celebre per la celebrazione del millenario di Roma nel 248 d.C. Dritto: Legenda IMP PHILIPPVS AVG – Busto laureato, drappeggiato e corazzato dell’imperatore a destra, che esprime dignità imperiale e autorità militare. Rovescio: Legenda NOBILITAS AVGG – Nobilitas in piedi di fronte, con la testa volta a sinistra, regge uno scettro nella mano destra e una patera nella sinistra. Il tipo simboleggia la nobiltà, la virtù e la statura morale dell’imperatore.
1049.90 CHF
RomanoClassificazione:Splendido + (vz+)
Solido d’oro dell’imperatore romano d’Oriente Teodosio II (408–450 d.C.), coniato a Costantinopoli. (Gold, 20 mm, 4.42 g, 12 h) Dritto: Busto di Teodosio II con diadema di perle, corazza e paludamentum, rivolto a destra. Iscrizione: "D N THEODO-SIVS P F AVG". Rovescio: Vittoria stante a sinistra, reggente una lunga croce e un globo. Iscrizione: "VICTORIA AVGGG" con "CONOB" in esergo.
189.99 CHF
RomanoClassificazione:Splendido (vz)
Dritto: AYTOKP KAIC TPAIANOC CЄB ΓЄPM ΔAK – Busto laureato di Traiano a destra, con leggero drappeggio sulla spalla sinistra. Rovescio: ΔΗΜΑΡΧ ЄΞ ΥΠΑΤ Є – L’Arabia stante di fronte, testa girata a sinistra, tiene un ramo con la mano destra e un fascio di bastoncini di cannella con la sinistra; dietro, un cammello rivolto a sinistra. Riferimenti: Ganschow X12b; Metcalf 2; RPC III 4051; Sydenham 182.
229.00 CHF
GrecoClassificazione:Splendido (vz)
Questa dracma d’argento proviene dalla colonia greca di Istros, situata sulla costa occidentale del Mar Nero (odierna Romania), ed è stata coniata tra il 313 e il 280 a.C. Rappresenta un classico esempio delle prime emissioni coloniali della regione. Dritto: Due teste giovanili (probabilmente Dioscuri o divinità fluviali) affiancate schiena contro schiena, rivolte a sinistra e a destra. Rovescio: Aquila marina ad ali spiegate che afferra un delfino; leggenda ΙΣΤΡΙΗ.
94.99 CHF
RomanoClassificazione:Molto bello (ss)
Adriano, 117–138 d.C. Denario d’argento, Roma, ca. 130 d.C. Dritto: IMP CAESAR TRAIAN HADRIANVS AVG – Testa laureata di Adriano a destra. Rovescio: FORTUNAE REDVCI – Fortuna stante a sinistra, con timone su globo e cornucopia. Adriano (117–138) fu uno dei più importanti imperatori della dinastia adottiva. Rafforzò i confini dell’impero, viaggiò instancabilmente attraverso le province e fece erigere opere come il Vallo di Adriano in Britannia. La legenda Fortunae Reduci richiama i suoi numerosi viaggi e l’auspicio di un felice ritorno sotto la protezione divina.
84.99 CHF
RomanoClassificazione:Molto bello + (ss+)
Dritto: HADRIANVS AVGVSTVS – testa laureata di Adriano a destra. Rovescio: COS III – Pietas seduta a sinistra, con la destra porta il velo alla fronte; la sinistra poggia in grembo. Successore di Traiano, Adriano fu il grande «imperatore viaggiatore», orientato alla stabilizzazione più che alla conquista. Rafforzò i confini – celebre il Vallo di Adriano – e promosse importanti opere a Roma (il Pantheon, la Villa Adriana). La sua stabile amministrazione fu scossa dalla rivolta di Bar Kokhba in Giudea.