Questa moneta romana risale al regno dell’imperatore Marco Aurelio Probo (276–282 d.C.). Al dritto è raffigurato il busto laureato e radiato dell’imperatore rivolto a destra, circondato dalla leggenda « IMP C M AVR PROBVS P F AVG », che identifica Probo come « Imperator Caesar Marcus Aurelius Probus Pius Felix Augustus ». Al rovescio sono raffigurate due figure in piedi – l’imperatore e una divinità (probabilmente Sol o Giove) – in un gesto di consegna o di saluto. La leggenda « RESTITVTOR BIS » (Restauratore delle province) mette in evidenza Probo come restauratore e protettore dell’impero. Nell’esergo è presente un marchio di zecca che indica il luogo di coniazione (ad esempio XXI per Siscia o altre zecche). Questa moneta è un tipico esempio di monetazione della tarda età imperiale romana e testimonia sia la propaganda politica sia i successi militari di Probo.