Imperatrice: Giulia Mamea, Augusta (222–235 d.C.) Nominale/Metallo: denario, argento Zecca/Data: Roma, ca. 222–235 d.C. Dritto: IVLIA MAMAEA AVG – busto drappeggiato a destra Rovescio: VESTA – Vesta stante a sinistra con patera e lungo scettro Dopo la caduta di Eliogabalo nel 222 d.C., Giulia Mamea governò come Augusta per il giovane figlio Severo Alessandro e impiegò monete come questo denario per segnalare il ritorno alle virtù romane tradizionali. Il rovescio VESTA — con patera e scettro — prometteva pietas, ordine e pace domestica dopo gli eccessi religiosi. Nonostante il programma, la stabilità crollò ai confini; nel 235 madre e figlio furono uccisi dall’esercito, ponendo fine alla dinastia dei Severi.