Antico minimus in bronzo (AE10) attribuito al Regno dei Vandali in Nord Africa, databile alla fine del V secolo d.C. Queste piccole monete erano destinate alla circolazione quotidiana e sono tipiche della fase di transizione tra la monetazione tardo-romana e quella altomedievale. Gli esemplari presentano solitamente tipi fortemente stilizzati o schematici, spesso ispirati in modo lontano a modelli romani tardi. Le legende risultano frequentemente parziali o illeggibili, caratteristica comune di questa serie. La produzione fu probabilmente locale e poco centralizzata, con una notevole varietà stilistica. Un autentico documento della tarda antichità e un interessante pezzo da collezione per gli appassionati della monetazione della tarda età romana. Contesto storico Dopo la loro migrazione attraverso l’Europa occidentale, i Vandali fondarono un regno in Nord Africa con capitale Cartagine. Pur essendo ricordati come conquistatori, mantennero molte strutture amministrative ed economiche romane. I piccoli minimi in bronzo testimoniano la continuità degli scambi locali in un periodo di profondi cambiamenti politici ed economici.